The Recordist rilascia una nuova collezione di suoni ambientali dedicati al suono del vento. I file sono rilasciati in formato HD 96Khz 24 bit in tre pacchetti separati al costo di 20$ ciascuno, nel caso di un’acquisto in blocco il costo è di 50$. Maggiori info a questo link
Logo sonoro DTS – Making of di Diego Stocco
Torturare un pianoforte
Tim Prebble per rilasciare su Hissandaroar un’interessante collezione di effetti sonori ottenuta dalla lenta distruzione di un vecchio pianoforte.Tortured piano sarà disponibile dal 28 di Aprile.
Ascoltare il suono in maniera decontestualizzata
Rodney Gates è il guest suond designer di questo mese su designing sound, riporto la traduzione di un’articolo che tratta di educazione all’ascolto decontestualizzato.
Carta bianca
Quando ci sediamo alle nostre postazioni, ogni giorno cerchiamo di creare nuovi suoni, è importante pensare come reperire il materiale sorgente da lavorare. La maggior parte dei suoni che si ascoltano sui videogame o sui film non sono singole registrazioni prese e messe lì a sonorizzare quello che si vede. Sono suoni complessi che arrivano dopo un’attento design e mix di diversi elementi che comprendono anche cose che non ci si aspetterebbe mai di trovare.
Prendiamo ad esempio uno sparo laser. Partendo dal fatto che nella realtà non esiste si può attingere alla propria licenza creativa e cercare di riprodurlo con qualsiasi tipo di sorgente; non troverete due sound designer che lo faranno alla stessa maniera.
Ben Burt usò delle registrazioni di un tirante d’acciaio colpito con un martello come base di partenza per i laser in Star Wars. Altri usano sintetizzatori mischiati con registrazioni di armi reali per arrivare al proprio suono, alcune volte passandoli attraverso plug in di Doppler o usando effetti di Pitch shifting. Anche i passaggi di auto da corsa di Formula 1 trattati in certo modo possono creare una sorta di suono adatto a tale proposito. Nel mio caso, per creare il mio demo, ho applicato un pitch al suono di rimbalzi di pallottole reali.
Hiss and a Roar – Nuova release
Tim Prebble rilascia il 14 aprile una nuova collezione di suoni ambientali. Blow Holes la potenza delle onde oceaniche contro gli scogli.
Blow Holes from tim prebble on Vimeo.
Nuova release da Rabbit Ears Audio
Rabbit Ears Audio rilascia una nuova collezione di suoni HD tutta dedicata ai veicoli militari.
Nuova release da The Recordist
The recordist rilascia Ultimate glass la nuova collezione di vetri infranti in Hd.
Metodi poco convenzionali
Una delle fasi più stimolanti durante il lavoro con l’audio è la ricerca di nuove sonorità e nuovi timbri. Questo tipo di attività può essere considerata a pieno titolo un viaggio nel mondo delle frequenze. Oggi i mezzi per attraversare questi territori sono innumerevoli la sintesi software ha subito un’evoluzione impressionante negli ultimi anni e la possibilità di “pilotare” tutti i parametri del suono con interfacce sempre più legate alla gestualità umana ha notevolmente incrementato l’espressività, cosa che in passato poteva risultare un pò sterile poiché il controllo dei parametri era legato ad una programmazione ragionata a tavolino, con software come OSculator è possibile interfacciare qualsiasi controller ad un synth e variarne i parametri con il massimo della personalizzazione.
Altri metodi per la ricerca sonora sono quelli che si possono mettere in campo con particolari tipi di microfoni poco convenzionali. Microfoni a contatto, idrofoni, pick-up eletromagnetici e microfoni binaurali sono strumenti che possono dare un grosso contributo al proprio suono. Personalmente preferisco quest’ultimo tipo di approccio nella ricerca sonora, registrare in maniera diversa suoni reali garantisce un tipo di complessità organica al suono che difficilmente si riesce ad ottenere con la sintesi. Inoltre usare questo tipo di registrazioni come sample da inserire nei campionatori offre un raggio d’azione infinito per la ricerca di cose mai sentite!
Corti perFiducia
Da tre anni a questa parte Banca Intesa ha dato via al progetto cinematografico perFiducia. Dopo la fase iniziale di questo progetto, nella quale sono stati prodotti tre cortometraggi di tre grandi registi italiani, Sorrentino, Salvatores e Olmi, le altre due edizioni hanno visto come protagonisti giovani registi italiani di talento. Ho avuto il piacere di prendere parte a questo progetto occupandomi della post produzione audio di alcuni di questi cortometraggi. Qui potete vedere quello a cui ho lavorato quest’anno, i progetti a cui ho preso parte nella scorsa edizione sono visionabili sul sito perFiducia. Buona Visione.
Cuore di clown – Regia Paolo Zucca – Edizione 2011
SWC – John Storyk – Architetto acustico
Come ottenere un suono da un milione di dollari senza avere un milione di dollari
Riporto di seguito un’altro fantastico articolo di Ric Viers per Designing sound.
Qualche mese fà stavo guardando un’episodio dei Griffin. Peter Griffin stava facendo una delle sue solite buffonate e durante una di queste scene venne schiacciato da un pianoforte che gli cadde in testa. BAM! Mi grattai la testa e rimandai indietro il video. Ero sicuro, la distruzione del piano era un effetto sonoro che avevo creato tempo addietro su commissione di una libreria commerciale di effetti sonori. E’ divertente ascoltare casualmente il proprio lavoro.
Ricordando il periodo in cui ho realizzato quel suono, oggi mi ritrovo veramente stupefatto di come ho registrato le cose a casaccio in passato. All’inizio non avevo dei monitor professionali, anzi l’unica cosa che avevo erano un paio di casse per computer molto costose e delle ottime cuffie. Registravo su DAT che, paragonato ai registratori portatili di basso livello che ci sono oggi, era molto più rumoroso. Per fortuna avevo ottimi microfoni. Ho creato molte librerie per le major con questa attrezzatura e mano a mano che il lavoro aumentava miglioravo l’equipaggiamento del mio studio.
Ric Viers – Special su Designing Sound
Ric Viers autore dell’ottimo manuale Sound effects bible e fondatore di Blastwave FX è il guest sound designer di Designing sound. Riporto la traduzione degli interessanti articoli che della la sua esperienza sul campo. Su Designing sound TV inoltre potete trovare dei buoni video tutorials postati da Viers.
Le dieci cose da portare per il field recording.
Registrare in campo aperto e come fare campeggio. Si hanno solo le cose che uno decide di portarsi dietro. Quando si va a campeggiare ci si separa da tutti i piaceri quotidiani. Per quanto mi riguarda il campeggio è poco piacevole. Quando le persone decidono di andare in campeggio lo fanno perché vogliono “scappare da tutto”, ma poi si portano “tutto” dietro. Perché? Perche hanno bisogno dei loro confort!
Niente può rovinare un campeggio come dimenticare quella particolare cosa necessaria. Per esempio, si può passare un giorno intero a cercare il posto più adatto per campeggiare, ma tutto potrebbe diventare un’incubo se si dimentica la tenda! E’ importante quindi pianificare prima e impacchettare tutto con cura poi.
I campeggiatori navigati tirano fuori tutta l’attrezzatura prima di imballarla, la mettono in riga fuori dal magazzino e fanno un inventario seguendo una lista in maniera da controllare che ci sia tutto. In ogni caso, anche i campeggiatori più esperti, una volta di ritorno, stileranno una lista di cose dimenticate o che non avevano mai pensato poter essere utili nel bosco…
Altasonus – Libreria effetti sonori
Nasce Altasonus nuova libreria di effetti sonori in alta definizione, al momento è possibile acquistare la prima release un mini pack di 170MB che contiene l’effetto sonoro di una pala eolica registrata da varie prospettive al prezzo di 5€.
Suono subacqueo
Riporto la traduzione di un’interessante post scritto da Tim Prebble sul suo blog Music of sound.
Qualcuno ha chiesto qualche dritta su come si possono realizzare suoni subacquei così ho pensato di postare come esempio alcuni approcci differenti da me tentati che hanno funzionato bene a seconda dei casi. Prima di procedere con l’ascolto vorrei chiarire una cosa: la fisica è molto affascinante, ma a meno che non si stia lavorando ad un documentario su come il suono si ascolta sott’acqua, allora l’obiettivo è quello di evocare la sensazione di stare stare sott’acqua. Spesso quando ascolto le registrazioni fatte con idrofoni mi capita di pensare che quel suono non è quello che io ricordo quando sono immerso nell’acqua. La mia memoria sonora in parte è influenzata da decenni di documentari e film sugli scuba ma ciò che mi fa pensare a quel tipo suono è solo in parte influenzato da ciò, infatti, per lo più, si tratta di qualcosa di più viscerale. La mia mente è maggiormente influenzata dall’esperienza del nuoto – in mare o in piscina. Il suono degli idrofoni tende a non farmi ricordare quel tipo di esperienza. Con questo non voglio dire che non si possano tirare fuori dei suoni interessanti con gli idrofoni, ma per i miei progetti dove è necessario il suono subacqueo, l’utilizzo di quei microfoni non è in cima alla mia lista…
Qualche anno fa ho lavorato da un corto intitolato Water per la regia di Chris Graham. La premessa di base è un tubo dell’acqua che perde in una casa, nessuno sembra accorgersi della perdita tranne una ragazzina che cerca di dirlo alla propria famiglia ma nessuno la prende in considerazione. Lentamente la casa si riempie di acqua, fino a quando la famiglia non inizia a nuotare in giro per le stanza, apparentemente ignari di ciò che sta accadendo. Non che fosse un ragionamento sottile sul riscaldamento globale, ma comunque hanno fatto di tutto perché fosse efficace visivamente, hanno letteralmente segato una casa in due per immergerla lentamente in una piscina. Rendere un suono dell’acqua appropriato a tutto ciò era vitale, specie per la parte di climax, che era tutta subacquea.
Ho tentato approcci differenti per questo progetto – avevamo ottimi take a vuoto dal set di persone che si muovevano nella casa mezza sommersa. E, per via di un’altro progetto che avevo realizzato, avevo molte registrazioni fatte in una piscina all’aperto, ho distrutto un povero nuotatore costringendolo ad andare su e giù per la piscina. Inoltre ho cercato nella mia libreria suoni relativi all’acqua, mare, laghi e anche fango…Questo fu il mio punto di partenza e armato di tutti questi campioni ho cercato di processarli in molti modi differenti.
Per prima cosa ho provato a fare movimenti di pitch con Metasynth. Una parte di questo suono è molto utile un’altra parte no (quando si comincia a sentire la grana)
[soundcloud url=”http://soundcloud.com/timprebble/underwater-pitch-sweep”]
Dopo ho provato a processarlo con Orange vocoder, un plug in con il solito synth di “plastica” integrato per quando volete il suono di un pessimo sintetizzatore pop. Ma utile se si disabilita il synth e si utilizza un secondo file audio come sorgente per il vocoding. Così ho preso il suono delle bolle d’acqua di una piscina e ho applicato il processo di vocoding usando come sorgente il suono di un’esplosione.
[soundcloud url=”http://soundcloud.com/timprebble/underwater-vocode-1″]
[soundcloud url=”http://soundcloud.com/timprebble/underwater-vocode2″]
E giusto per divertimento ho provato ad applicare ai dialoghi del film un vocoding con sorgente il suono dello sciabordio dell’acqua.
[soundcloud url=”http://soundcloud.com/timprebble/underwater-dx-vocode”]
Considerate che era una cosa di dieci anni fa, quindi non ricordo nel dettaglio come ho utilizzato il vocoder, ciò che vi ho riportato è a grandi linee. Di seguito un’estratto del film.
Listen
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